In questo momento della mia vita professionale ricevo molte richieste “di accompagnamento” da parte di donne che si stanno avvicinando alla menopausa.
Considero questo un grande dono che la vita mi sta portando.
Così come la maternità, anche la menopausa rappresenta una grande occasione per ogni donna di entrare in contatto con il suo sé profondo.
Accompagnare la donna nella menopausa è un privilegio perché significa accompagnarla nel prendere gradualmente coscienza della possibilità che questo passaggio fisiologico le offre di stabilire un contatto costante ed equilibrato tanto con il mondo esteriore quanto con quello interiore.
Le energie che ogni donna sperimenta durante la propria vita ciclica soltanto per qualche giorno al mese, nella menopausa si fondono e possono essere contattate in qualsiasi momento.
La donna in menopausa infatti lascia la natura ciclica a favore di una “capacità di interagire con il mondo esterno dalla prospettiva interiore”.
La donna che ha superato la menopausa è forte e potente, capace di offrire conoscenza, di essere sorgente creativa, capace di amare e accudire gli altri non come nutrice ma come iniziatrice della coscienza spirituale.
Il modo in cui ogni donna si affaccia alla menopausa è strettamente correlato a come ha trascorso la sua vita mestruale.
Ad esempio, poiché il passaggio dal ciclo alla menopausa rappresenta la fine della fase orientata verso i bisogni degli altri e l’inizio di un periodo in cui vivere per se stesse, è probabile che, se la donna nel corso della sua vita ha vissuto in maniera conflittuale il dividersi tra il soddisfacimento dei bisogni degli altri e il soddisfacimento dei propri bisogni, viva in maniera disfunzionale questa nuova fase andando incontro a dolori o fastidi più o meno debilitanti.
Il lavoro di accompagnamento alla menopausa passa quindi attraverso il riequilibrio e l’integrazione di tutte le energie che la donna vive durante il ciclo (quelle della Vergine, della Madre, della Incantatrice e della Strega); è possibile che alcuni aspetti di questi archetipi siano stati nel corso della vita tralasciati o addirittura repressi; ciò può essere dovuto al modo nel quale siamo cresciute, a ciò che abbiamo appreso dai riferimenti femminili a noi vicini, in generale alle credenze che abbiamo registrato nel nostro inconscio e che ci hanno portato a vivere manifestando alcune parti di noi e non altre.
La menopausa è una occasione che la vita offre a ciascuna donna di riprendere il mano la propria esistenza e liberarsi dai condizionamenti per andare verso la libertà, la verità e la pienezza.
Poiché nel passaggio della menopausa le energie si rivolgono maggiormente verso l’interno, suggerisco a chi sente di volersi “preparare”, di iniziare ad osservare con maggior attenzione, durante il ciclo, come vengono vissute le fasi della Incantatrice (pre-mestruo) e della Strega (mestruazione).
Imparare a familiarizzare con l’aumento “dell’oscurità” – ovvero con le energie interiori (quelle legate all’intuito, alla creatività, alla “magia selvaggia”, all’ energia sessuale “potente”) – energie alle quali possiamo aver dato poco spazio nel corso della vita a favore delle energie rivolte verso il mondo esteriore, legate all’intelletto all’efficienza, ai rapporti sociali, all’accettazione da parte degli altri etc..- può essere di ispirazione e dare l’opportunità di portare a galla pesi emotivi del passato di cui liberarsi per rinnovarsi completamente.
E’ probabile che chi soffre di sindrome pre-mestruale veda, con l’avvicinarsi della menopausa accentuarsi le difficoltà; non spaventatevi … è solo un richiamo del corpo a rispettarvi nella vostra vera natura. E se ciò non è avvenuto sino ad ora, il blocco emozionale alla base di questo comportamento, potrà essere ad esempio uno dei primi pesi emotivi di cui liberarsi 😉
Una volta abituate alla esplorazione dell’oscurità, cioè del vostro mondo interiore, potrete dare il benvenuto all’oscurità e al silenzio della fase della Strega sentendo di non dover più ottenere né dimostrare niente per essere totalmente amate e accettate, consapevoli della profonda bellezza e dell’amore verso cui vi state dirigendo.
Perché…ricordate: il più grande dono verso il quale la menopausa spinge ogni donna è la verità, la possibilità di essere finalmente se stessa, completa e integra.
Buona giornata di amore