Vita e morte, due facce della stessa medaglia.

Eppure tutto, nel nostro tempo, ci fa vivere questi due aspetti come qualcosa di profondamente separato e in antitesi l’uno con l’altro.

Da qualche anno propongo questo incontro, perché desidero fortemente che nessuna donna debba più sentirsi sola o in dovere di “superare presto e bene” il lutto di un aborto …spontaneo o volontario che sia, alle prime o alle ultime settimane di gestazione.

Portare una vita in grembo, sentire anche solo per un momento che un’anima ci ha scelte per compiere il suo passaggio evolutivo è qualcosa di grandioso che nulla ha a che vedere con i commenti e gli auguri di chi abbiamo intorno incapace di comprendere cosa stiamo realmente attraversando.

Quanto è difficile per tutti noi entrare in contatto con le nostre emozioni? Quando poi le emozioni in questione si ritengono della sfera di quelle “negative” si entra nel mondo dei tabù – e anche se noi desidereremmo dare voce al nostro sentire, ci troviamo nell’impossibilità perché circondate da persone in fuga dai propri sentimenti.

Invito chi ha voglia di approfondire può leggere questo articolo: ABORTO SPONTANEO – I PRIMI 3 PASSI PER ATTRAVERSARLO

Può accadere che a dire “no” a questa pro-creazione siamo proprio noi (o una parte di noi) – può accadere che qualcosa o qualcuno ci faccia sentire che non possiamo dare spazio a questa anima che ha deciso di crescere dentro di noi in un certo momento della nostra vita. Ma anche in questo caso si rischia di rimanere per sempre divise interiormente tra quello che avremmo agito, seguendo il nostro istinto, e quello che ci siamo sentite in dovere di agire.

Anche in questo caso il “non detto”, il “è meglio così”, il “facciamo che non è mai successo” si fanno strada perché questo si dice intorno a noi e perché questo forse “è meglio”: dimenticare il prima possibile.

Questo incontro in Tenda Rossa vuole proprio restituire uno spazio a tutte le donne che hanno vissuto questo tipo di eventi.

Un spazio per raccontare, per condividere e per rileggere ciò che è accaduto con la consapevolezza della donna che siamo oggi.

Vi aspetto il 9 maggio alle ore 18,30 al Centro Le Maree – Corso Torino /angolo Via Smirne

per info e prenotazioni: info@francescadalessandro.net